Oggi vi spiegherò come realizzare delle rose "vintage" sulle vostre unghie. Sembra molto complicato, ma non lo è, vi basta solo un po' di pratica, anche perché non è necessario essere molto precise. Il tutorial che vi propongo è ciò che ho fatto con la mano sinistra, quindi per darvi una garanzia in più sulla semplicità .
Inoltre, le piccole nozioni che vi darò in questo post sulla micropittura, ovviamente non valgono solo per dipingere le roselline, ma per fare qualsiasi cosa voi vogliate.
Prima di cominciare, ricordate che per lavorare con i colori acrilici vi servirà una base opaca, in modo da farli aderire meglio. Infatti, soprattutto se sono molto diluiti, con una base lucida scivoleranno.
Potete ottenere una base opaca in due modi: o usando un buffer, o usando un top coat effetto opaco (ovviamente se lo smalto di partenza è lucido, altrimenti non servirà !)
Io vi consiglio di usare un top coat opacizzante perché è un metodo più veloce; infatti, per opacizzare l'unghia con il buffer dovrete essere SICURISSIME che lo smalto sia COMPLETAMENTE ASCIUTTO, altrimenti richierete di limarlo via. Se volete realizzare un economicissimo top coat opaco in casa, cliccate qui!
COLORI
Partiamo dai colori: quali ci servono? In generale vi serviranno quattro tonalità : quella di base, di transizione, per le ombre e per le luci. Più volete che il vostro disegno sia accurato, più dovrete aumentare le sfumature.
La tonalità di base è quella prevalente nel soggetto che volete disegnare (in questo caso il rosa chiaro per la rosa e il verde per il gambo).
La tonalità di transizione è quella che vi permetterà di rendere più "morbide" le sfumature, e quindi di non creare veri e propri stacchi di colore (in questo caso il rosa intermedio per la rosa e il verde intermedio per il gambo).
La tonalità per le ombre è quella più scura, che userete nelle zone non colpite dalla luce (in questo caso il fucsia per la rosa e il verde scuro per il gambo).
La tonalità per le luci, infine, è quella più chiara, che userete nei punti maggiormente colpiti dalla luce (in questo caso il bianco per la rosa e il verde chiaro per il gambo).
Usando tutti questi colori, otterrete il requisito fondamentale per rendere un disegno realistico: la TRIDIMENSIONALITA'.
Come ottenere tutte queste sfumature? Di certo, se volessimo possedere un tubetto di acrilico per ogni sfumatura, non ci basterebbe lo stipendio di una vita per comprarli! Fondamentalmente vi basterebbe avere cinque colori per cominciare ad affacciarvi sul mondo della micropittura: bianco, nero, ciano, giallo e magenta. Mischiando questi colori fra loro potrete realizzare tutte le sfumature possibili. Avere milioni di colori acrilici è soltanto una comodità , ma non una necessità primaria :)
Per ottenere colorazioni più scure vi basta aggiungere il nero, per ottenere colorazioni più chiare dovrete invece aggiungere il bianco. Per ottenere il colore di transizione, dovrete mischiare il colore di base con quello scuro, e magari anche il colore di base con quello chiaro.
DILUIZIONE
Diluire i colori acrilici è una buona norma, perché è possibile renderli più fluidi e quindi più maneggevoli. Inoltre, ricordate che più il colore sarà diluito, più le linee saranno sottili ma la coprenza sarà minore. Viceversa, meno il colore sarà diluito, meno le linee saranno sottili, ma saranno più grossolane, però la coprenza sarà maggiore.
Io vi consiglierei di diluire molto le tonalità più scure, per essere più precise e per evitare di fare "danni". Il colore che, secondo me, andrebbe diluito di più è quello di transizione, perché, essendo fondamentale per sfumare, da liquido è più modulabile.
Per diluire i colori acrilici non dovete stare con misurino, bilancia e contagocce in mano! Bagnate il pennellino, prelevate una goccia di acqua e cominciate a diluire; fermatevi quando la consistenza sarà buona per ciò che dovete fare.
LUCI E OMBRE
Come fare per capire quali sono le zone di luce e quelle di ombre?
Con questo schemino capirete tutto.
La cosa più imporante è capire da dove proviene la luce. Come potete vedere, tutto ciò che è più in prossimità della luce è più chiaro. Le zone di ombra, invece, sono sia quelle più lontane dalla luce, che quelle che hanno qualcosa che le copre, come l'interno dei petali, più scuri per coperti da quelli superiori.
Ora passiamo al tutorial vero e proprio!
3. Con il colore di transizione, anch'esso molto diluito, create una sorta di sfumatura appena sotto le linee più scure;
4. Sfumate lo stacco con il colore di base;
5. Aggiungete il bianco nelle zone di luce. Siccome il colore di base era molto chiaro, ho preferito non diluire troppo il bianco per renderlo più visibile;
6. Sfumate di nuovo gli stacchi di colore con il colore di base;
7. Ora ripete gli stessi procedimenti per il gambo e le foglie. Colore di base, ombre, sfumare, luci, sfumare.
Con questo è tutto. Ci tengo a precisare che io non ho mai seguito corsi di micropittura, quindi non prendete le mie parole per leggi; ciò che vi ho detto è ciò che ho appreso grazie a internet e grazie alle ore di arte alle scuole medie. Ciò che sono in grado di fare attualmente, lo devo solo a tanta, tanta pratica, e ovviamente devo ancora imparare tantissimo sull'argomento, quindi se sapete qualcosa in più a proposito di questo argomento, non esitate a scriverlo nei commenti, in modo da insegnare qualcosa di nuovo sia a me che a chi legge i commenti. Insomma, è un modo per aiutarci a vicenda!
Alla prossima!
XOXO, Fede <3
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che bellissima nailart!! wow davvero una spiegazione esaustiva...voglio da tempo provare gli acrilici e mi hai dato un ottimo suggerimento nell'usare una base opaca :D l'effetto 3D è davvero ben riuscito!! Brava ;)
RispondiEliminaGrazie mille, mi fa piacere che il tutorial sia stato apprezzato :D
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